CANE CON FILARIOSI CARDIOPOLMONARE
L'animale viene portato in visita per riprendere le normali vaccinazioni che erano state interrotte per 4 anni.
Alla visita si è rilevato un soffio cardiaco di 4/6.
Proposto test per la ricerca di Dirofilaria immitis: l'animale risulta positivo. Si effettuano anche le radiografie per la valutazione del quadro cardio-polmonare. Si riscontra un aumento del cuore di destra e ipertensione polmonare.
Gli esami del sangue risultano abbastaza buoni, si prepara l'animale alla terapia macrofilaricida e poi si effettua la terapia.
L'animale ora non è più infestato da filarie, ma le alterazioni cardiache sono irreversibili e possono solo essere tenute sotto controllo farmacologicamente.
La filaria è una malattia subdola....nel senso che le larve contratte oggi saranno in grado di causare alterazioni evidenziabili sintomatologicamente solo a distanza di qualche anno, quindi alcuni proprietari non riuscendo ad associare alla mancata profilassi un problema tangibile sottovalutano la malattia sottoponendo l'animale a buchi di copertura nei confronti del parassita; le macrofilarie si possono uccidere, ma i danni cardiopolmonari non sono reversibili.